

Allergologia – Pneumologia
La visita allergologica serve a diagnosticare o monitorare eventuali disturbi di carattere allergologico.
La visita inizia con la descrizione dei sintomi per i quali è stata prenotata, che possono essere respiratori, oculari, cutanei o gastrointestinali. Le domande successive riguardano alcuni dettagli sui sintomi: quando sono iniziati, se sono sintomi saltuari o persistenti, se sono presenti solo in certi periodi dell’anno e se si manifestano in circostanze specifiche, come ad esempio in presenza di animali, con un determinato alimento o dopo aver assunto un farmaco.
L’esame obiettivo può essere generale o limitato agli organi interessati, come la cute o l’apparato respiratorio. La visita può essere integrata con l’esecuzione di test cutanei: con allergeni inalanti (pollini, acari, animali, micofiti) in caso di sintomi respiratori, con alimenti se c’è il sospetto di un’allergia alimentare.
La pneumologia è invece quella branca della medicina che si occupa della cura e dello studio delle malattie dell’apparato respiratorio.
Le malattie più frequenti che si presentano in pneumologia sono: bronchite cronica, enfisema, asma, allergie, tumore polmonare e della pleura, apnee da sonno, polmonite, tubercolosi, problemi respiratori in relazione con l’inquinamento, disturbi polmonari nei pazienti con malattie genetiche, immunosoppressi e pazienti con insufficienza respiratoria ricoverati nel reparto di terapia intensiva.
Il compito di uno specialista in medicina respiratoria è diagnosticare qualsiasi disfunzione legata all’apparato respiratorio o patologie che potrebbero influenzarne funzionamento in futuro.